Abbiamo visto il trionfo del trio IL VOLO, e sul web non sono mancate le solite polemiche a voler rimarcare che la vittoria fosse già stata premeditata da tempo, ma del resto è una polemica infondata come in tutti gli ultimi anni.
E quindi è il momento di dare i numeri ora, con la Pagella da 0 a 10.
Partiamo dal basso:
VOTO 0 ai costumisti di questa edizione. Quest'anno avevano preso la mania del giallo, che già di per sé non è un colore innocente che si può nascondere e nella prima serata abbiamo potuto ammirarne gli effetti abbaglianti su Chiara, che era a metà via tra un Ferrero Rocher e un filetto di Emmental.
VOTO 1 al reggiseno mancante di Arisa nelle due prime serate. Io mi chiedo solo il perché? Arisa non è sicuramente una ragazza con un fisico da Top Model e l'abito rosso che ha messo in mostra nella prima uscita potevano davvero evitarglielo.
VOTO 2 alla felicità di Albano e Romina. La storica coppia della canzone italiana è tornata sul palco dell'Ariston per esibirsi in veste di ospiti speciali nella prima serata, e sono bastati veramente pochi minuti per accorgersi che tra i due regna una simpatia che è quasi paragonabile a quella tra Emma e Belen.
VOTO 3 all'esibizione di Alessandro Siani. L'attore comico si è reso protagonista di una battuta fuori luogo su un bambino in sovrappeso seduto in poltrona, smentita poche ore dopo con lo smascheramento di questo bambino nonché attore e d'accordo con lo stesso Siani. Ma di certo non è stata la sola battuta ad aver fatto parlare perchè tutto il lungo monologo del comico è sembrato una sorta di battutine viste e riviste, frasi scontate, il tutto condito col finale triste in ricordo di Pino Daniele. Insomma, Siani può benissimo tornare a fare i Cinepanettoni che sicuramente gli riesce meglio.
VOTO 4 alla Cover di Moreno. Il cantante (se così possiamo definirlo) nella serata dedicata alle Cover, ha voluto rivisitare una traccia veramente impegnativa: "Una carezza in un Pugno" di Adriano Celentano. Di certo l'originale resta talmente bella che è difficile provare ad imitarla, ma Moreno l'ha rivisitata in versione Rap e il risultato è stato "Pessimo". Dopo i primi 30 secondi pare che Celentano abbia tentato di scaraventare il TV dalla finestra. Il voto a Moreno, quindi, è per il coraggio di averci provato.
VOTO 5 a Mauro Coruzzi, televisivamente più conosciuto come Platinette. E' stato in gara con Grazia Di Michele cantando il brano "io sono una finestra", Partendo dal presupposto che Mauro più che una finestra sembra un balcone, la domanda che ancora ci facciamo è: cosa faceva a Sanremo? E soprattutto cosa faceva in gara? Eppure la coppia non se l'è cavata proprio male, anche perchè Mauro è abituato alle telecamere ed è evidente che nutra abbastanza simpatia. Ma il voto non può essere più alto, merito anche del teatrino Trash che l'ha visto protagonista nella serata delle Cover, in cui si è esibito nei panni di Platinette con il brano "Voglio andare ad Alghero".
VOTO 6 a Raf. Ecco, lui è stato l'unico cantante per cui ho provato davvero pena, perchè una volta che ha la possibilità di tornare a mettersi in mostra viene colto da bronchite. Il cantante sembrava infatti malato gravemente, e la sua partecipazione al Festival è stata in ballo fino all'ultimo, ma lui non si è arreso e si è esibito. Nella serata delle Cover ha portato "Rose Rosse" e il 70% dei telespettatori ha tentato il suicidio tagliandosi le vene, ma stendiamo un velo pietoso. Nonostante tutto il 6 è di incoraggiamento. La sua "Come una favola" se ascoltata dal CD ufficiale è molto bella.
VOTO 7 ad Emma. Lei ha dovuto fare la parte più difficile, stare al fianco di Conti e fronteggiare la bellezza sublime di Rocìo e la mancanza di ossigeno al cervello di Arisa. Però è stata quella più professionale delle tre, col suo stile delicato da camionista e con abiti che la facevano sembrare un uovo di Pasqua esce davvero a testa alta da questo Festival. Durante le esibizioni ha ammesso che le sarebbe piaciuto cantare, ma sinceramente cara Emma, lo hai già fatto, hai vinto, basta, accontentati, non rompere insomma.
VOTO 8 a Luca e Paolo. I due comici sono stati sicuramente . . . non dico i più apprezzati, ma forse i meno criticati, perchè hanno saputo usare la comicità senza per forza fare riferimento alle solite cose scontate da TV. Hanno toccato anche il tema dell'omosessualità esibendosi in un siparietto molto divertente in cui fingevano un matrimonio, e questa scelta sarebbe stata molto più azzeccata se li avessero fatti esibire prima della mezzanotte. Mamma RAI l'ha fatto apposta?
VOTO 9 agli ospiti internazionali. Questo Festival ha visto sul palco la biondissima Charlize Theron, che ha abbagliato un pò tutti con la sua bellezza sovraumana a tal punto che dopo di lei vedere Arisa è stato come passare del buio di una galleria alla luce diretta del sole. Abbiamo visto anche l'eleganza di Conchita Wurst, la drag queen che ha vinto la scorsa edizione dell'Eurocontest e con la quale Conti ha avuto il coraggio di porsi chiamandola col suo vero nome, ovvero Tom. Peccato che questa cosa non sia passata inosservata e su Twitter la stessa Conchita ha risposto a Vladimir Luxuria dicendole che non era affatto preparata a rispondere da "uomo". Ma l'ospite migliore è stato sicuramente Will Smith, un ammasso di simpatia, bravura e professionalità, ma soprattutto l'unico che ha potuto competere con il colorito di Carlo.
Infine due persone si contendono la vetta del pagellone
VOTO 10 a Rocìo. Bellezza a parte lei merita la vetta perchè è stata quella che ha fregato tutti, si è presa i soldi, si è messa in mostra, e su 20 ore di trasmissione si è vista 6/7 minuti. Il restante tempo l'avrà passato in camerino ad incastrarsi per bene nei lunghi abiti che le hanno fatto indossare.
L'altra persona che contende la vetta con Rocìo è lo spacciatore di Arisa, nessuno sa chi sia ma lo cercano tutti.
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