lunedì 13 luglio 2015

WhatsApp e la degenerazione

Sono solo un vago ricordo ormai, i tempi in cui l'unico mezzo di comunicazione non vocale era l'sms. E pensare che allora aspettavamo con ansia il periodo della Summer Card per avere gratis tutti quegli sms ed mms (le nuove generazioni non ne conoscono nemmeno l'esistenza). Poi iniziarono ad evolversi i cellulari, iniziò a prendere piede internet, ed un bel giorno arrivò Whats App.
Questa simpatica ed utilissima App non ha solo cambiato il modo di comunicare (siamo regrediti da quasi civili a bimbiminkia col biberon), ma ha portato pure gli attacchi di ira all'ennesima potenza. Discorso a parte per i fidanzati (ci feci già un articolo a parte), anche tra amici si arriva al punto di voler disattivare la connessione dati di proposito.
Piccoli esempi sono:
_ l'essere aggiunti a conversazioni di gruppo in piena notte, con le conseguenti 39mila notifiche e lo smartphone che vibra sul comodino, a tal punto da svegliare la vicina del piano di sotto che se ne esce sul pianerottolo nuda pensando ad una scossa di terremoto.
_ le faccine, e qui potremmo aprire una gigantesca parentesi, soprattutto verso quelle persone che dopo avergli scritto un papiro di otto righe, ti rispondono con la faccina sorridente (che mi spieghi poi se il significato è un si o un "mi fai ridere" in senso dispregiativo). Faccine a parte, ti parte proprio l'odio ai massimi livelli perché se sugli sms avevamo un numero limitato di caratteri, beh, su WhatsApp non esiste questo limite, e quindi essere liquidati con una parola o una faccina farebbe girare le palle a chiunque.
_ Le registrazioni vocali, che di per sé sarebbero un gran vantaggio, soprattutto quando si è alla guida (anche perché ci sono persone che sull'auto danno più attenzione ai messaggi che alla strada), ma possono anche rivelarsi una seccatura che a volte porta a grosse figure di merda colossali. Per farvi un esempio, quando si è in fila dal Medico, o in un qualsiasi posto in cui di solito regna il silenzio, e vi arriva un messaggio vocale da ascoltare assolutamente ...... voi cosa fate? In caso foste provvisti di auricolari, il problema è risolto, ma altrimenti una volta premuto play, dovrete sperare di non udire l'urlo di rabbia, o in alternativa una grossa imprecazione in Dolby Surround di un vostro amico che vi farà passare i 10 secondi di vergogna più assoluta.
_ Infine, non dimentichiamoci le famose spunte blu, che nonostante sia stata introdotta l'opzione per poterle disattivare, nessuno lo fa, perchè è troppo bello per il sistema nervoso vedere chi ti snobba non degnandosi di rispondere (nonostante abbia visualizzato).
Comunque sia molte volte facciamo presente ai nostri amici o conoscenti che alcune cose ci possono infastidire, ed altrettante volte ci sentiamo rispondere nei denti "attivati il silenzioso" . . . . "Ehm, no! io lascio la suoneria, ma tu non devi scassare le palle" (la risposta che vorremmo dare a tutti, Capi e parenti compresi).
Per concludere, non possiamo di certo tralasciare quelli che vengono a commentarti ogni immagine di profilo tu metta, della serie: "Quanto sei serio qua!", "Che bel caneeeeee", "Che brutta foto O__o" ecc. . "Una valanga di c***i vostri mai?" (altra risposta che vorremmo dare ad ogni commento).
Insomma, WhatsApp è stata davvero una grossa invenzione . . . . . grossa, in tutti i sensi.

Nessun commento:

Posta un commento