lunedì 13 aprile 2015

Pubblicità indecenti nell'ora di pranzo

Ormai ci siamo pure rassegnati a certe cose, sappiamo già in partenza che nel momento più inopportuno loro arriveranno. Parlo di quelle pubblicità simpaticissime che includono pririti intimi, assorbenti, pipì, pupù e tutto ciò che fa più piacere all'ora di pranzo o cena. Si, perché se ci fate caso, sembra che alla ragazzina col prurito intimo cronico da 10 anni circa, piaccia ricordarcelo proprio durante il mezzogiorno. E' pure uno spot geniale, ci mancherebbe, l'hanno fatto ad inganno ed inizia con una normale ragazzina sorridente che vaga per casa come se fosse in preda ad un qualche morbo sconosciuto, e ad un certo punto si scaraventa sul letto con la delicatezza di un rinoceronte rivolgendosi alla madre con la faccia che ricorda la Gioconda e dicendo: "Mamma, oggi ho un fastidioso ........ PRURITO INTIMO". Intanto stendiamo un velo pietoso sull'"OGGI", dato che son 10 anni che questa si lamenta con sua madre anzichè trovare una soluzione, ma la cosa bella è proprio il seguito, perché lo spot in questione ci offre poi una bellissima panoramica in 3D del punto esatto in cui dovrà essere applicata la pomata o qualunque cosa sia. Facciamo un appello per questa ragazza e ricordiamole vivamente che potrebbe pure andare a grattarsela senza intervenire sempre quando uno si sta magari gustando un piatto di pasta.
Ma attenzione, perché il prurito intimo non è l'unico problema che ci ricordano negli orari meno opportuni, e infatti se ci fate caso ci sono pure le finte modelle che ci mostrano soddisfatte il loro ultimo modello di . . . . assorbente. Prima per una donna bastava la comodità, ora invece ci vogliono quelli con le ali, con le pinne, con la bussola, con le eliche, col deumidificatore incorporato ecc . . .
Ed anche in questo caso le grafiche in 3D dei vari modelli passano in continuazione sulle nostre tv come fossero le colombe di piazza San Marco, che poi io mi chiedo:
i bambini che vedono certe pubblicità, che domande potranno mai fare alle loro madri?
Immaginatevi: "Mamma, che cos'è quel coso bianco?"
"Niente amore, è una cosa che serve alla mamma"
"Ma ha le ali, lo voglio anche io". E fidatevi, questa scena io l'ho vista.
Tra gli altri spot simpatici poi vorrei ricordare quelli dei pannolini, che sono utili, senza dubbio, ma alle volte sono molto spinti e dettagliati, come se ci volessero ricordare che con un modello specifico di "pannolino ultra assorbente" potremmo anche adottare un elefante, senza incorrere in "perdite".
Poi se vogliamo andare avanti e citarne un altro, tempo fa c'era uno di questi simpatici spot in cui appariva un bambino (di origine orientale sicuramente) seduto sulla tazza del water che ad un certo punto esclamava: "Uuh che odore!! Ma la mamma ha un nuovo trucco (o tocco, non si è mai capito)".
Intanto avevamo già capito che l'odore in questione non era esattamente di Carbonara, o di una bella pizza, ma di qualcos'altro . . . E chissà quante volte vi sarà capitato di augurare a quel bambino che il cesso gli si intasasse di colpo facendo una sorta di eruzione vulcanica, con l'unica differenza che anziché lava uscisse . . . .
Concludendo, abbiamo capito che bisogna rassegnarsi, e vi darò un consiglio, se vi piace guardare la Tv durante il pranzo o la cena, appena partirà la pubblicità cambiate canale, magari guardatevi qualche rete musicale, e lì mal che vada vi beccate la Ventura con lo spot di Pittarosso (che fa schifo a più non posso).

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